A cura di Riccardo Vezza, Sergio Mastrillo, Salvatore Vita e Rocco Saviano.

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giovedì 14 gennaio 2010

da: "Racconti sulla soglia" -Karataar-Le Deren Hamàl-

Il secondo e il terzo li consegnò alle due entità parallele ch’erano sorte agli albori della sua attesa, Voros ed Ebriarest. E con ciò disse loro: “Con essi dipingerete la vita, con essi innalzerete i canti dell’esistenza, con essi vi impegnerete a fare della creazione un diletto, un gioco che vi distrarrà dai vostri propositi di disfacimento.” E ciò lo disse in modo da farlo udire a tutti e sette gli Aladenghaj. Ed essi tremarono, percossi da tanta lungimiranza.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Che è la bibbia? ;d

RACCONTI SULLA SOGLIA ha detto...

Salve Anonimo!
Grossomodo sì. Karataar, infatti, nell'antichissima lingua dei Velund, significa: "libro sacro". Detto anche Alad-kutaar: "testo delle parole sacre".

Anonimo ha detto...

e scommetto che tu sei un profeta..

RACCONTI SULLA SOGLIA ha detto...

No caro Anonimo! Noi non siamo profeti, ma lo è colui che ha stilato questo antico manoscritto.
"Nelle vicende di là del mondo, egli è custode dei segreti del passato e sommo divinatore.
Jordun è il suo nome e il Karataar è la sua testimonianza, la prova inconfutabile della sua onniscienza."
Questo, ovviamente, è ciò che il sacro testo significa per gli abitatori di tutti i racconti ambientati oltre la soglia. Praticamente il karataar non è altro che un libro nel libro.

Felice di averti reso delucidazioni.

Giacomo ha detto...

Karataar è un libro stile Silmarillion?
Adoro quel libro!

RACCONTI SULLA SOGLIA ha detto...

Salve Giacomo!
Diciamo che il Silmarillion è stato fonte di grande ispirazione.

Trucido ha detto...

Grande il Silma!

Bibbio ha detto...

Il mio capitolo preferito del Silarillion è 'La caduta di Gondolin'..e consiglio di leggerlo in "Racconti perduti".

Anonimo ha detto...

Bel libro il silmarillioooooooooooooon ^^

Paolo Terenzi ha detto...

Spero che questo non sia il solito libro stereotipato: con elfi, fate, giganti e stregoni.
Ormai hanno stancato quelle storie. Ce ne sono talmente tante che viene il rifiuto di leggerle ormai.
Tuttavia questo blog ha un non so che di tetro e misterioso. Già questo basta per affascinare. Attendiamo.

busto ha detto...

Caro Paolo...
ti posso assicurare che il Karataar è piuttosto originale...a cominciare dallo stile....

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